martedì 5 giugno 2012

UN CENSIMENTO DEL PATRIMONIO EDILIZIO SFITTO ED INUTILIZZATO: di Valentino Chiapparelli


Un censimento del patrimonio edilizio sfitto e inutilizzato: la proposta parte dal Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio , che ha già inoltrato a tutti i Comuni d’Italia le apposite schede redatte da un gruppo di oltre 150 tecnici, ed è stata appoggiata  dal Ministero dei Beni Culturali, dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), dall’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) e dai Costruttori Edili di Confindustria. Lo scopo è principalmente quello di fornire agli uffici tecnici comunali dati precisi ed attendibili riguardo l’effettiva consistenza del patrimonio edilizio esistente, con un’attenzione specifica alla quota parte effettivamente utilizzata suddivisa per tipologie, per poter indirizzare in maniera più accorta e consapevole lo sviluppo edilizio concentrando primariamente le risorse sul mantenimento e la trasformazione di quanto già esiste. I motivi della proposta sono da cercarsi nel più vistoso dei problemi ambientali che affligge la penisola italiana: il consumo di suolo. Superfluo in questa sede sottolineare gli effetti della poco accorta gestione del territorio che, compromettendo la bellezza delle nostre terre, incidono pesantemente sui valori storici e paesaggistici di paesi come quelli in cui dovremmo vivere con più responsabilità e meno orgoglio campanilista. Dovremmo pertanto chiederci di cosa lasceremo ai nostri discendenti e per cosa da questi saremo ricordati, con quale prospettiva espandere l’edificato e a fronte di quale domanda, di quanto la speculazione edilizia abbia caratteri in tutto simili alla logica della finanza e cosa questo comporti.
Anche a Palestrina ci stiamo raccogliendo pertanto intorno a questa proposta da presentare al Comune condivisa già da numerosi cittadini, associazioni e comitati tra i quali, per ora, posso citare: Associazione Culturale Voi e Noi, Cai – sezione di Palestrina, Circolo Simeoni, Comitato di quartiere Colle Girello, Csa di Zagarolo e dintorni, Democrazia Viva, Gens Italia, Lapis – associazione di architetti e ingegneri, Movie Club, Ribelli della montagna … altri si stanno aggiungendo ed ancora altri ci auguriamo facciano lo stesso semplicemente sposando questa proposta, senza alcun obbligo economico e formale, senza connotazioni partitiche e che al Comune non costerebbe nulla. La redazione del censimento farebbe infatti conto solo sulla forza del volontariato di chiunque voglia collaborare con noi per non appesantire ulteriormente il lavoro di uffici che già immaginiamo impegnati e per non gravare sulle finanze pubbliche. Ci auguriamo pertanto che tutta la politica locale accolga favorevolmente la proposta consentendo ai cittadini che vorrebbero partecipare attivamente a contribuire alla redazione di uno strumento di rilevante utilità pubblica.

02-06-2012  Giorno della Repubblica
Valentino Chiapparelli

Info:
cell. 393-9364628

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