martedì 3 luglio 2012

PROMUOVERE IL TERRITORIO SU INTERNET di Marco Polani



Prendere atto e tenere bene a mente un concetto: la promozione del territorio (prenestino e non solo) deve necessariamente essere sviluppata in gran parte su internet. A tal proposito sarebbe necessario che tutti quanti gli operatori nel settore culturale e turistico si appoggiassero su siti specializzati dedicati al turismo.
Attualmente il sito più noto e popolare risulta essere Tripadvisor (www.tripadvisor.it). Per citare qualche numero preso da Wikipedia (nonostante quest’ultimo non sia sempre totalmente attendibile): “Il sito comprende oltre 200.000 hotel e attrazioni turistiche e più di 30.000 destinazioni nel mondo. Il sito passa in rassegna le recensioni scritte dai viaggiatori, che non vengono pubblicate se non sono conformi alle linee guida. Con più di 35 milioni di recensioni e 29 milioni di visitatori al sito ogni mese, Tripadvisor si proclama come "il più grande sito di viaggi sul web."
Il meccanismo di funzionamento è molto semplice ed intuitivo. Parallelamente all’inserimento di strutture turistiche alberghiere ed extralberghiere e a quello di ristoranti e attività commerciali, è possibile inserire le emergenze storiche, le attrazioni turistiche e le risorse della città con foto, descrizioni, annotazioni e tutto ciò che è necessario al fine di promuovere tutta la nostra area a livello mondiale.
Operativamente dovremmo prendere questa grande e gratuita possibilità come  impegno e come grande opportunità di rilancio (o ahimè lancio) delle nostre bellezze architettoniche. Con descrizioni esaustive e fotografie artistiche e professionali potremmo sensibilizzare l’interesse della popolazione non solo italiana, ma mondiale, a visitare le nostre realtà piccole, ma preziose.
            Ribadisco ancora una volta un concetto che secondo me dovrebbe essere un MUST per il rilancio turistico dell’Italia intera: ciò che ci rende unici rispetto al resto del mondo è proprio la diversificazione e differenziazione del territorio (dell’enogastronomia e del made in Italy in generale) nelle varie regioni, città e paesi, quasi fossero tutte tessere differenti di uno stesso mosaico.

L’architetto Mies van der Rohe parlava di “Dio è nel dettaglio” …
…i nostri dettagli ci sono, basta farli conoscere!



03 Luglio 2012                                                                                           Marco Polani

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